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rimborso imposte sul reddito
In Austria, come in molti Paesi, se hai versato più imposte di quelle effettivamente dovute (ad esempio perché hai solo reddito da lavoro subordinato, hai detrazioni che non sono state considerate, hai spese deducibili, o cambiamenti della tua situazione durante l’anno), puoi avere un rimborso dalle autorità fiscali.

In particolare:
Lohnsteuer: tassa sul reddito trattenuta alla fonte dal datore di lavoro su salari e stipendi.
Sozialversicherung: contribuzione di sicurezza sociale spesso anch’essa trattenuta.
Se queste trattenute sono maggiori rispetto a quanto effettivamente spettante dopo i calcoli annuali, lo Stato restituisce la parte in eccesso.

Chi può averne diritto
Possono avere diritto al rimborso imposte:
Lavoratori dipendenti (Arbeitnehmerinnen / Arbeitnehmer) che hanno solo reddito da lavoro e su cui è stata applicata trattenuta alla fonte, ma che hanno spese deducibili (trasporto, assicurazioni, formazione, spese mediche, ecc.) non considerate in automatico.
Cittadini UE e non UE che lavorano in Austria e sono assoggettati all’imposta sul reddito.
Pensionati, in certi casi, se hanno altre fonti di reddito.
Chi ha cambiamenti nei dati durante l’anno (es. stato civile, figli a carico, permessi, spostamenti) che comportano detrazioni o crediti non considerati nei calcoli mensili.
Chi ha versato “troppa” imposta per errori o mancate deduzioni.

Come si richiede il rimborso
Dichiarazione dei redditi (Steuererklärung / Einkommensteuererklärung)
È necessario presentare la dichiarazione annuale dei redditi al Finanzamt (l'ufficio fiscale austriaco).
È possibile usarla per indicare tutte le entrate, le detrazioni, le spese deducibili, i crediti (Kinderfreibetrag, deduzioni per trasporto, ecc.).
Con la dichiarazione si calcola l’imposta dovuta effettiva e si confronta con quella già versata. La differenza “a credito” sarà rimborsata.
“Employee assessment without application” (“valutazione del dipendente senza domanda”)
Questa è una procedura automatica che può essere attivata se si verificano certe condizioni: in pratica, se il lavoratore ha solo reddito da lavoro subordinato (e nessun’altra complicazione), l’autorità fiscale può calcolare automaticamente se c’è un rimborso dovuto, senza che tu debba fare domanda.
Se non sei sicuro se sei in questa situazione, è bene verificare (anche tramite FinanzOnline) oppure fare la dichiarazione per sicurezza.

Scadenze
La dichiarazione dei redditi deve essere presentata dopo la fine dell’anno fiscale (che coincide con l’anno civile).
Termine cartaceo: 30 aprile dell’anno successivo.
Termine elettronico: 30 giugno dell’anno successivo.
Ricorda che se già ricevi il rimborso automaticamente, potresti non dover fare nulla, ma hai comunque il diritto di verificare che la cifra sia corretta.

Cosa si può dedurre / detrarre
Alcune delle spese che possono ridurre il reddito imponibile o permettere crediti/deduzioni:
Spese per il trasporto al lavoro (pendlerpauschale o somigliante)
Spese professionali, formazione, corsi
Spese mediche non coperte
Spese per assicurazioni private se autorizzate
Deduzioni per figli, se applicabili

Quanto tempo serve
Se fai la dichiarazione, di solito il rimborso può richiedere alcchi mesi (3-6 mesi è una stima ragionevole, ma può variare in base all’ufficio fiscale competente, alla completezza della documentazione, all’esistenza di controlli).
Se sei nella procedura automatica, potrebbe richiedere meno, ma anche in questo caso può esserci un lasso di tempo dall’elaborazione alla ricezione effettiva del rimborso.

Aspetti pratici
Devi avere un conto bancario austriaco o almeno un IBAN su cui l’autorità fiscale possa versare il rimborso. Se il tuo conto cambia, aggiornalo tramite FinanzOnline.
Conserva tutte le ricevute originali, fatture, documenti che provano le spese deducibili.
Verifica che il tuo status fiscale (residenza fiscale, stato di famiglia, figli) sia aggiornato nei registri del Finanzamt, perché questi influiscono sulle detrazioni e crediti.
Se non conosci il tedesco, molti uffici permettono domande in inglese, ma è utile magari farsi assistere da un consulente fiscale o da un Collega/Associazione che fornisce supporto agli stranieri.

Limiti, rischi e cose da verificare
Alcune spese non sono deducibili o sono deducibili solo in parte.
Se hai altri redditi fuori dall’Austria, o redditi esenti, la situazione può complicarsi (doppia imposizione, convenzioni internazionali).
Se cambi residenza fiscale nel corso dell’anno, serve capire quale parte dell'anno sei residente in Austria, poiché potrebbero cambiare i criteri.
Se decidi di non fare la dichiarazione perché pensi che il rimborso automatico arrivi, controlla che tutti i dati siano registrati correttamente; altrimenti potresti non ricevere tutto ciò a cui hai diritto.


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