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In caso di decesso di un cittadino italiano a Vienna (o in generale in Austria), ci sono delle procedure specifiche da seguire, che coinvolgono sia le autorità locali che il Consolato Generale d’Italia a Vienna. Ecco un riepilogo chiaro delle principali pratiche da svolgere: 🕊️ 1. Comunicazione del decesso Il decesso deve essere notificato alle autorità austriache (di solito dall’ospedale, casa di cura o medico). Verrà emesso un certificato di morte (Todesbescheinigung). 📄 2. Documenti da ottenere in Austria La famiglia o l’impresa funebre incaricata deve richiedere: Estratto di morte austriaco (Sterbeurkunde), rilasciato dall’anagrafe (Standesamt) del luogo del decesso. Eventuale referto del medico legale, se richiesto. Eventuale nulla osta al trasporto della salma (se il corpo viene rimpatriato). 🇮🇹 3. Contattare il Consolato Generale d’Italia a Vienna Il Consolato può: Assistere nei contatti con le autorità locali. Fornire l’elenco di agenzie funebri autorizzate. Trasmettere l’atto di morte in Italia per la registrazione nel comune italiano di residenza o iscrizione AIRE. 📌 È necessario fornire: Certificato di morte austriaco plurilingue o con traduzione giurata. Copia del documento d’identità italiano del defunto. Dati anagrafici e comune di iscrizione AIRE. ⚰️ 4. Scelte dopo la morte A seconda delle volontà della famiglia o del defunto, si può procedere con: 🔹 Sepoltura in Austria Organizzata da un'agenzia funebre locale. Nessun trasferimento in Italia. 🔹 Rimpatrio della salma in Italia Richiede: Autorizzazioni austriache (passaporto mortuario) Coinvolgimento di un’impresa funebre Spese a carico dei familiari (non coperte dal Consolato) 🔹 Cremazione e rimpatrio ceneri Più semplice e meno costoso. Serve solo un’autorizzazione per il trasporto delle ceneri. 📬 5. Registrazione del decesso in Italia Il Consolato può inviare l’atto al comune italiano, oppure la famiglia può farlo autonomamente tramite PEC o posta ordinaria. 📌 Note importanti Il Consolato non copre spese funerarie. Se il defunto era solo e senza parenti, il Consolato può intervenire solo in via sussidiaria, con i servizi sociali locali. È importante comunicare ogni decisione all’ufficio consolare per la corretta gestione burocratica. |
Scritto da  Valentino de Rogatis |
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