L’Altersteilzeit è una misura prevista dal diritto del lavoro austriaco che permette ai lavoratori più anziani di ridurre l’orario di lavoro negli ultimi anni prima della pensione, con il sostegno economico dello Stato.
Si applica in genere dai 60 anni (uomini) e 55 anni (donne) fino al pensionamento, se si hanno abbastanza anni di contributi assicurativi.
Come funziona
L’orario di lavoro può essere ridotto fino al 40–60% del precedente.
Il datore di lavoro continua a pagare una parte dello stipendio ridotto.
Lo Stato compensa una parte della perdita di salario e dei contributi pensionistici tramite il AMS (Arbeitsmarktservice).
Ci sono due modelli principali:
Contino (riduzione lineare): si lavora meno ore ogni settimana fino alla pensione.
Blockmodell (a blocchi): si lavora a tempo pieno nella prima fase e si smette del tutto nella seconda, continuando però a ricevere lo stipendio compensato.
Vantaggi
Transizione graduale alla pensione, meno stress lavorativo.
Maggiore tempo libero per salute, famiglia, interessi personali.
Contributi pensionistici coperti quasi integralmente: non si subisce una grossa perdita sulla futura pensione.
Il Blockmodell permette di “andare in pensione anticipata” di fatto, pur restando assicurati.
Anche i datori di lavoro beneficiano: possono pianificare il ricambio generazionale e formare giovani lavoratori.
Svantaggi
Non tutti i lavoratori hanno diritto: servono anni minimi di assicurazione e l’accordo del datore di lavoro.
Reddito ridotto: pur con compensazioni, si guadagna meno rispetto al lavoro a tempo pieno.
Nel modello a blocchi, si lavora comunque intensamente all’inizio (senza vero “alleggerimento”).
Può ridurre le opportunità di carriera o avanzamento nell’ultima fase lavorativa.
Non sempre i datori di lavoro sono favorevoli, soprattutto in piccole imprese.
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