Il matrimonio in Italia e in Austria ha una base comune (entrambi fanno parte dell’Unione Europea e riconoscono i matrimoni celebrati nell’altro Stato), ma ci sono alcune differenze pratiche e giuridiche legate alla procedura, ai requisiti e agli effetti. Ti faccio una panoramica chiara punto per punto.
1. Requisiti legali
Italia
Età minima: 18 anni (possibile dai 16 con autorizzazione del tribunale).
Capacità di intendere e volere.
Stato civile libero (non già sposati o uniti civilmente).
Austria
Età minima: 18 anni (possibile dai 16 con autorizzazione del tribunale minorile).
Capacità di intendere e volere.
Stato civile libero.
2. Tipi di matrimonio
Italia
Civile (davanti all’ufficiale di stato civile).
Religioso con effetti civili (matrimonio concordatario cattolico o di altre confessioni con intesa).
Austria
Solo il matrimonio civile ha effetti legali.
Il matrimonio religioso può essere celebrato solo dopo quello civile, altrimenti non ha valore giuridico.
3. Procedura e documenti
Italia
Pubblicazioni obbligatorie in comune per 8 giorni.
Documenti: carta d'identità, codice fiscale, estratto di nascita, certificato di stato libero.
Per stranieri: nulla osta rilasciato dal consolato/ambasciata.
Austria
Nessuna pubblicazione esposta al pubblico; solo verifica nei registri.
Documenti: documento d'identità, estratto di nascita, certificato di stato libero.
Per stranieri: nulla osta o certificato di capacità matrimoniale (Ehefähigkeitszeugnis).
4. Regime patrimoniale
Italia
Regime legale: comunione dei beni.
Possibile scegliere separazione dei beni all’atto del matrimonio o successivamente.
Austria
Regime legale: separazione dei beni.
Comunione solo tramite contratto matrimoniale.
5. Divorzio e separazione
Italia
Passaggio obbligatorio per la separazione legale prima del divorzio.
Tempi: minimo 6 mesi (consensuale) o 12 mesi (giudiziale) di separazione.
Austria
Non esiste la separazione legale: si passa direttamente al divorzio.
Tempi più rapidi se c’è accordo e documenti in ordine.
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