A meno di un’ora di distanza dalla capitale austriaca, immerso nel paesaggio del Danubio, si trova uno dei siti archeologici più straordinari dell’Europa centrale: Carnunto (Carnuntum). Un luogo dove la storia non si limita a essere raccontata, ma rivive in forme, suoni e architetture.
Un’antica metropoli di confine
Fondata nel I secolo d.C. come accampamento della Legio XV Apollinaris, Carnunto divenne in breve tempo una delle città più importanti della frontiera settentrionale dell’Impero Romano.
Qui si decidevano strategie militari, si commerciava lungo il Danubio e si incontravano culture provenienti da ogni angolo dell’Impero.
Nel II secolo raggiunse il suo apice: Marco Aurelio vi stabilì il quartier generale durante le guerre marcomanniche e vi scrisse parte dei suoi Colloqui con sé stesso.
In seguito, Settimio Severo fu proclamato imperatore proprio in questa città, che contava allora oltre 50.000 abitanti.
Oggi Carnunto è un complesso archeologico tra i più innovativi del continente. L’area comprende tre sezioni principali:
La città romana ricostruita (Römerstadt Carnuntum)
Case patrizie, terme pubbliche e botteghe artigiane sono stati ricostruiti con materiali e tecniche originali. Gli ambienti sono perfettamente funzionanti: il riscaldamento a ipocausto diffonde calore sotto i pavimenti, gli affreschi decorano le pareti, e le cucine sono pronte all’uso.
Non si tratta di un semplice allestimento, ma di un progetto di archeologia sperimentale riconosciuto a livello internazionale.
L’anfiteatro e il quartiere militare
Qui si possono ancora vedere i resti delle gradinate e dell’arena dove si svolgevano spettacoli e addestramenti. Accanto, un piccolo museo illustra la vita dei legionari e le divinità a cui erano devoti.
Il Museo Carnuntinum
Situato nel vicino villaggio di Bad Deutsch-Altenburg, conserva oltre 100 anni di scavi: statue, mosaici, utensili, monete e iscrizioni che testimoniano la ricchezza culturale e commerciale della città.
Un’esperienza immersiva e autentica
Visitare Carnunto significa entrare in contatto diretto con la quotidianità del mondo romano.
Passeggiando tra le strade lastricate, ci si trova circondati da edifici che non sono solo ricostruiti, ma “vivi”: il profumo del pane cotto nei forni, le pareti decorate, i mosaici che brillano alla luce naturale.
È un’esperienza che unisce rigore storico e coinvolgimento sensoriale, ideale per adulti, famiglie e appassionati di storia antica.
Ogni anno, inoltre, si tengono rievocazioni storiche, laboratori e attività didattiche che rendono la visita sempre diversa e sorprendente.
Informazioni utili
Località: Petronell-Carnuntum (Bassa Austria)
Come arrivare: facilmente raggiungibile in auto o treno (linea regionale verso Bratislava)
Apertura: da marzo a novembre
Biglietto unico: valido per la città ricostruita, l’anfiteatro e il museo
Maggiori informazioni Qui
Perché vale la pena visitarlo
Carnunto non è solo un sito archeologico, ma un ponte tra passato e presente, un esempio di come la storia possa essere narrata attraverso l’esperienza diretta.
È il luogo ideale per comprendere la portata della civiltà romana e il suo impatto duraturo sul territorio dell’Europa centrale.
Un viaggio nel tempo che arricchisce la mente e lascia un’impressione profonda.
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