Quando si parla di dolci austriaci, spesso vengono in mente la Sachertorte, lo strudel o le pasticcerie storiche di Vienna. Ma dietro questi capolavori c’è un ingrediente che da secoli conquista palati: la cioccolata.
Un po’ di storia
La cioccolata arrivò a Vienna nel XVII secolo grazie agli Asburgo, che la importarono dalla Spagna dopo i contatti con il Nuovo Mondo. All’inizio era una bevanda esclusiva delle corti, servita calda e speziata, molto diversa dal cioccolato dolce e cremoso che conosciamo oggi. Con il tempo, la cioccolata divenne più accessibile e trovò spazio nelle botteghe artigiane e nelle Kaffeehäuser viennesi.
Specialità austriache
Sachertorte: forse la torta al cioccolato più famosa al mondo, inventata a Vienna nel 1832 da Franz Sacher. Una combinazione di pan di spagna al cacao, sottile strato di marmellata di albicocche e glassa di cioccolato fondente.
Mozartkugeln: praline ripiene di marzapane e pistacchio, rivestite di cioccolato fondente, nate a Salisburgo nel 1890.
Cioccolata calda viennese: ancora oggi servita con panna fresca montata (Schlagobers), simbolo dell’eleganza delle caffetterie storiche.
Praline e tavolette artigianali: da Vienna al Vorarlberg, molte piccole manifatture creano prodotti di alta qualità con cacao selezionato.
Marchi e artigiani celebri
Demel e Café Central a Vienna offrono raffinate creazioni a base di cioccolata.
Zotter, in Stiria, è uno dei produttori più innovativi: biologico, equo-solidale e famoso per le combinazioni insolite (dal cioccolato con zucca a quello con peperoncino).
Heindl e Manner (più noto per i wafer) hanno reso la cioccolata austriaca popolare anche a livello internazionale.
Un patrimonio culturale e gastronomico
In Austria, la cioccolata non è solo un alimento, ma parte integrante della cultura: accompagna riti sociali come la pausa caffè, arricchisce le celebrazioni natalizie con cioccolatini e figure in cioccolato, e rappresenta un ponte tra tradizione e innovazione gastronomica.
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