| | “Dialogo nell’Oscurità” è un’installazione / mostra-esperienza immersiva in cui i visitatori sono guidati da persone non vedenti o ipovedenti attraverso ambienti in completa oscurità. L’obiettivo è di offrire l’esperienza sensoriale di come sia vivere senza l’uso della vista, stimolando udito, tatto, olfatto e senso spaziale. 
 Struttura dell’esperienza
 Durante il percorso oscuro:
 I visitatori sono guidati da veri guide ciechi o ipovedenti, che spiegano e conducono attraverso scenari quotidiani ricreati al buio (attraversamenti stradali, negozi, bar, ambienti domestici, ecc.).
 L’idea è che la perdita della vista inneschi l’accentuazione degli altri sensi: suoni, odori, consistenze del suolo, variazioni nella temperatura e nei materiali intorno.
 Attraverso questo, il visitatore può riflettere su come le persone con disabilità visiva vivano il mondo quotidiano, sui limiti e le risorse che sviluppano. È anche un modo di sviluppare empatia e consapevolezza.
 
 Finalità e impatto
 È un’esperienza educativa e sensibilizzante: favorisce la presa di coscienza delle barriere fisiche e psicologiche che vivono le persone con disabilità visiva.
 Promuove l’inclusività, coinvolgendo guide non vedenti/ipovedenti come figure protagoniste, valorizzando la loro esperienza e competenza.
 È anche un’attività culturale e turistica innovativa: fornisce al pubblico una modalità non convenzionale di percezione del mondo, che spesso resta nascosta o trascurata.
 Offre stimoli per capire come gli ambienti e le città potrebbero essere progettati con più attenzione all’accessibilità, non solo fisica ma sensoriale.
 
 Considerazioni utili per chi partecipa
 Non è adatto a tutti: bisogna essere preparati al buio totale. Se una persona soffre di claustrofobia, forte ansia, o ha difficoltà a muoversi senza guida visuale, può essere d’aiuto avvisare il personale o scegliere di non partecipare.
 Bambini piccoli: sotto i 6 anni generalmente non consigliato, o almeno è bene valutare caso per caso.
 È importante vestirsi in modo comodo, usare scarpe con buon grip, e fidarsi della guida.
 Durante le esperienze al buio non è permesso usare dispositivi luminosi, smartphone o altri oggetti che emettono luce. Spesso ci sono armadietti o spazi per lasciare queste cose.
 
 
 Nel Distretto
  
 
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