L’osservatorio fu fondato da Moritz von Kuffner (1854-1939), imprenditore e proprietario della birreria Ottakringer, come istituto scientifico privato.
La costruzione iniziò nel 1884; il progetto fu realizzato dall’architetto Franz von Neumann Jr., con uno stile che mescola elementi storicisti.
Nel 1887 il corpo principale fu completato, con cupola per il rifrattore principale e ali laterali per uffici, abitazioni degli assistenti etc.
Inizialmente ben attrezzato, l’osservatorio ebbe presto un posto di rilievo tra le strutture astronomiche dell’epoca, con strumenti di pregio e scientist di rilievo collegati (es. Samuel Oppenheim, Karl Schwarzschild, Gustav Eberhard).
Struttura e strumenti
Edificio con pianta a forma di croce («cross-plan») per ospitare le differenti funzioni (amministrazione, abitazione, osservatorio).
Superficie costruita (con gli annessi) circa 1.150 m².
Costo originario: circa 170.000 fiorini dell’epoca.
Gli strumenti principali (restaurati)
Il Grande Rifratore (un telescopio a lunghezza focale significativa)
Circolo meridiano (Meridian Circle) e cerchio verticale (Vertical Circle) quali strumenti astronomici per misurazioni di precisione.
Un eliometro, strumento specializzato per misurare il diametro apparente del Sole, che oggi è uno dei punti di forza storici dell’osservatorio.
Evoluzione, restauri e uso attuale
Dopo un periodo durante il quale l’osservatorio perse parte della sua funzione scientifica attiva, specialmente a causa dell’aumento dell’inquinamento luminoso e dell’espansione urbana, la struttura è stata acquisita dalla città di Vienna nel 1987.
Tra il 1989 e il 1995 è stato effettuato un ampio restauro dell’edificio e del complesso.
Dal 1993 in poi è iniziato anche un progetto di restauro filologico degli strumenti astronomici, per riportarli all’aspetto e alla funzionalità originali.
Funzioni attuali
L’Osservatorio Kuffner oggi svolge principalmente queste funzioni:
Educazione e divulgazione astronomica
Visite guidate al pubblico, esposizioni, seminari.
Serate/osservazioni astronomiche con il telescopio storico del 1886, quando il meteo lo permette.
Preservazione storica
Conservazione dell’architettura dell’edificio in stile storicista.
Cura e uso museale degli strumenti restaurati – non solo come oggetti espositivi ma anche per dimostrazioni pratiche.
Ricerca “minore”
Anche se non è più un centro di ricerca stellare con le stesse capacità di un osservatorio moderno, progetti limitati e misure astronomiche possono essere svolti, soprattutto nell’ambito storico o didattico.
Importanza culturale e scientifica
L’osservatorio rappresenta un eccezionale esempio di struttura scientifica privata dell’epoca asburgica / dell’Impero Austro-Ungarico, con un forte connubio tra imprenditoria, cultura e scienza.
Conserva strumenti storici in condizioni che permettono ancora l’osservazione pratica, rendendo possibile un’esperienza “dal vivo” dell’astronomia di fine Ottocento in una città moderna.
È un punto di riferimento per la divulgazione scientifica a Vienna, un collegamento tra passato e presente dell’astronomia.
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