Il Palais Auersperg è uno dei palazzi barocchi più significativi di Vienna. Situato nel distretto VIII (Josefstadt), all’indirizzo Auerspergstraße 1, è noto non solo per la sua splendida architettura, ma anche per il suo ruolo storico in musica, politica e società viennese.
Storia
Costruito tra il 1706 e il 1710 su progetto di Johann Bernhard Fischer von Erlach e Lukas von Hildebrandt per Hieronymus Capece de Rofrano.
Nel periodo 1720-1723 il corpo centrale (Mittelteil) fu modificato su progetto di Johann Christian Neupauer.
Nel corso del XVIII secolo il palazzo divenne sede di eventi musicali e sociali di rilievo: ad esempio, il principe Joseph di Saxe-Hildburghausen lo utilizzava come residenza invernale, con concerti guidati da Christoph Willibald Gluck.
Nel 1777 fu acquistato da Johann Adam Fürst (Principe) di Auersperg, che ne fece restaurare gli interni e valorizzare la funzione rappresentativa del palazzo. Da allora prende il nome Auersperg.
Nel XIX secolo ci furono ulteriori rinnovamenti: ristrutturazioni, modifiche alla facciata, adattamenti interni seguendo i gusti del tempo. Architetto Carl Gangolf Kayser tra i protagonisti in questo periodo.
Durante la Seconda Guerra Mondiale il palazzo fu danneggiato; nel dopoguerra venne restaurato. Fra il 1945 e il 1955 servì anche come sede della Polizia Militare Interalleata.
Dopo il restauro nel 1953-54 da parte del proprietario Alfred Weiss venne riaperto con nuovi spazi quali ristorante, giardino d’inverno (Wintergarten), sale per eventi.
Architettura e sale
Esterno e struttura
È un edificio barocco, con facciata che si sviluppa su più finestrature (venti assi circa) e con elementi come un Mittelrisalit (parte centrale sporgente) che oggi include un pronao con colonne corinzie. Questo pronao è una delle aggiunte tardive (XIX secolo) che ha influenzato molto l’effetto visivo della facciata.
Nel XIX secolo la strada fu rialzata e la facciata fu estesa / modificata. Il palazzo è cresciuto tramite interventi che hanno alterato alcuni dettagli, pur mantenendo nel complesso il carattere originale.
Interni e sale di rappresentanza
La Beletage (piano nobile) dispone di undici sale di rappresentanza principali, tra cui il Maria-Theresien Saal, il Rosenkavalier Saal, il Kronprinz Rudolf Saal, il Musiksalon, la Gluck-Galerie, la Loggia, la Biblioteca (Bibliothek), il Kaisersaal, l’Idomeneo Saal, l’Altes Restaurant, etc.
I saloni sono decorati con stucchi, pavimenti intarsiati, arazzi, mobili storici (anche se non tutti originali), opere d’arte, spesso con attenzione al dettaglio ornamentale e all’illuminazione scenica.
Il palazzo è dotato anche di un giardino (il Palaispark) che offre un’oasi verde dietro l’edificio, ben che diminuito rispetto ai giardini barocchi originali, ora in parte trasformato in giardino all’inglese.
Ruolo culturale e importanza
È stato un luogo importante per la musica: Mozart, Haydn, Gluck e altri compositori eseguirono opere o concerti qui. Per esempio, la prima rappresentazione viennese di Idomeneo di Mozart.
Durante la fine della Seconda Guerra Mondiale, il palazzo fu usato dalla resistenza austriaca (movimento O5), e nelle ore successive alla guerra fu un luogo dove si determinarono alcune decisioni politiche per l’Austria libera.
Nel corso del XX e XXI secolo è diventato un noto luogo per eventi di gala, balli, concerti, congressi, matrimoni, ristorazione raffinata. È uno dei Palais storici più utilizzati per eventi rappresentativi a Vienna.
Stato attuale e accessibilità
Il palazzo è privatamente di proprietà; anche se non è un museo pubblico permanente, alcune sale possono essere visitate tramite visite guidate su prenotazione. Non sempre è aperto al pubblico senza prenotazione.
Serve come location per eventi, specialmente concerti classici (in passato il Wiener Residenzorchester teneva più regolarmente concerti), balle, congressi, produzioni culturali.
Recentemente il palazzo è stato venduto a un imprenditore austriaco (Jürgen Hesz) per una cifra riportata attorno a 36 milioni di euro.
Cosa vedere se lo visiti
Ecco cosa tenere d’occhio, se riesci a entrare o partecipare a un evento lì:
Le decorazioni interne: stucchi, soffitti ornamentali, pavimenti intarsiati, arazzi storici e sale d’onore come il Rosenkavalier Saal o il Maria Theresien Saal.
Il Wintergarten (serra o giardino d’inverno) e la Loggia: offrono ambienti un po’ più “leggeri”, con luce naturale, buone per atmosfera, fotografia, relax.
La biblioteca e la Gluck-Galerie: spesso meno utilizzate, ma più tranquille e ricche di dettagli.
Il giardino privato dietro il palazzo: se accessibile, è un angolo verde interessante per contrasto tra la grande città e l’atmosfera aristocratica storica.
Nel Distretto 
|
|