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Posti 07 settimo distretto neubau museumsquartier
Il complesso risale al XVIII secolo: fu costruito inizialmente come scuderie imperiali (Hofstallungen), su progetto dell’architetto barocco Johann Bernhard Fischer von Erlach.
Tra il 1850 e il 1854 venne aggiunta la Winterreithalle (il maneggio invernale), edificio classico nell’area dell’attuale cortile principale; è uno spazio che ha mantenuto elementi storici pur cambiando destinazione d’uso.
Nel corso del XX secolo l’area fu usata anche per fiere ed esposizioni (“Messepalast”), fintanto che si pensò a un restauro e riconversione culturale.

La trasformazione in MuseumsQuartier
Nel periodo 1998-2001 avvenne la trasformazione definitiva: fu bandito un concorso architettonico (vinto dagli architetti Laurids e Manfred Ortner) per coniugare gli elementi barocchi storici con nuove architetture contemporanee. I nuovi edifici museali (mumok, Leopold Museum, Kunsthalle Wien) furono integrati accanto alle strutture storiche.
L’apertura ufficiale è avvenuta il 30 giugno 2001. Da allora il MQ è diventato un punto di riferimento culturale di rilievo internazionale.

Struttura, dimensioni e uso
Copre una superficie di circa 90.000 m² nel centro di Vienna.
Vi operano oltre 60 istituzioni culturali che spaziano tra musei, gallerie, teatri, centri per danza, architettura, design, cultura giovanile, media digitali, fotografia.
È concepito non solo come spazio “espositivo”, ma come spazio vivo, di incontro: cortili pubblici, café, ristoranti, zone relax; gli spazi esterni (i cortili principali) sono aperti al pubblico gratuitamente, senza barriere.

Elementi architettonici rilevanti
La facciata barocca principale (Fischer-von-Erlach) è molto lungo, e costituisce uno degli aspetti storici più riconoscibili.
Gli edifici nuovi (Leopold Museum, mumok etc.) sono progettati con materiali e stili che rispondono all’impronta del passato ma con un carattere contemporaneo (linee sobrie, uso di pietra chiara e scura, luce, spazi interni che permettono flessibilità nelle esposizioni).
Alcuni spazi particolari: la Halle E+G (ex Winterreithalle) ora ospita eventi culturali; l’“Ovaltrakt” con aree verdi; i cortili che fungono da piazze urbane.

Cosa vedere / musei principali
Alcuni degli istituti più importanti che si trovano nel MQ:
Leopold Museum: ha una delle più ricche collezioni d’arte moderna e contemporanea austriaca, molto noto per Egon Schiele.
mumok (Museum Moderner Kunst Stiftung Ludwig Wien): dedicato all’arte moderna e contemporanea, con opere che spaziano tra diversi movimenti del XX-e XXI secolo.
Kunsthalle Wien: spazio dinamico per mostre temporanee, spesso con forte carattere internazionale.
Architekturzentrum Wien (Az W): il museo nazionale dell’architettura austriaca, con mostre, conferenze, workshop.

Vita quotidiana e eventi
Il cortile principale ospita il MQ Sommerbühne, una stagione estiva di eventi open-air che include concerti, letture, cinema all’aperto, performance.
I famosi mobili “MQ Möbel” nei cortili (le sedute colorate, spesso “Enzis”) sono usati dal pubblico per sedersi, rilassarsi, fare socialità.
Gastronomia variegata: dai café storici ai ristoranti contemporanei; luoghi per un pranzo, un caffè pomeridiano, una serata – insomma MQ è anche “scena” oltre che museo.

Significato culturale e impatto
Il MQ rappresenta un modello di trasformazione urbana: creare uno spazio che unisce passato e presente, musei e vita quotidiana, cultura “alta” e forme artistiche emergenti.
Favorisce l’interazione sociale e la partecipazione: non è solo per visitatori “colti”, ma anche per abitanti, giovani, famiglie.
Ha un effetto anche economico-culturale: attira milioni di persone all’anno, stimola il turismo culturale, promuove la scena locale ed internazionale.


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