Il Centro MSL (Margarete Schütte-Lihotzky Zentrum) è ospitato nella residenza dell’omonima architetta, dove visse per circa 30 anni. Questa casa è stata preservata come gioiello architettonico femminile: è un luogo unico per vivere, capire e celebrare la sua eredità, con un focus di ricerca sulle donne pioniere dell’architettura austriaca.
L’appartamento — progettato secondo principi economici e sociali che favorivano l’indipendenza femminile — coniuga la cultura abitativa viennese con l’avanguardia modernista. Dal 2021 è tutelato come bene storico.
Cosa troverai: luogo, allestimento, ricerca
Il Centro funge da spazio espositivo e di ricerca: i visitatori possono esplorare le stanze originali, conoscere il pensiero e il lavoro dell’architetta, e partecipare a riflessioni su architettura e società.
Tra gli elementi interessanti si segnala la ricostruzione della celebre cucina progettata da Schütte-Lihotzky: una testimonianza concreta delle sue soluzioni spaziali.
Inoltre, il centro ha reintrodotto la “Teestunde” (tè del pomeriggio), che invita piccoli gruppi di visitatori a sperimentare una tradizione quotidiana dell’architetta (su prenotazione).
Attività, comunità e ricerca
Il Centro è anche un catalizzatore culturale.
Organizza azioni di ricerca e laboratori rivolti alle donne architette: mira a valorizzare storie spesso trascurate nell’architettura austriaca.
È membro della rete Iconic Houses dal 2022, riconoscimento al valore architettonico della casa.
Il MSL-Club: una comunità attiva
Dietro il Centro c’è il Margarete Schütte-Lihotzky Club, fondato nel 2013 come associazione di supporto. Aperto a tutte, mira a promuovere eventi culturali, donne protagoniste e sostenere il Centro.
I membri pagano una quota annuale di €30; l’iscrizione include il diritto a visitare il Centro con un accompagnatore gratuitamente.
Tra i promotori troviamo personalità come Ulrike Jenni e Christine Zwingl, oggi a capo del progetto e della sua gestione.
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