Fondato nel 1754 su iniziativa dell’imperatrice Maria Teresa, su consiglio del suo medico personale Gérard van Swieten, il Giardino nacque come un orto per piante medicinali, al servizio della formazione di studenti di medicina, farmacia e botanica.
I primi sviluppi avvennero sotto la direzione di botanici di spicco come Nikolaus von Jacquin, seguito da Joseph von Jacquin e Stefan Endlicher, che organizzarono il giardino secondo principi scientifici all’avanguardia.
Proprio accanto al Palazzo del Belvedere, offre un’estensione verde che integra patrimonio culturale e botanico.
Dimensioni, Strutture e Collezioni
Il Giardino copre circa 8 ettari di terreno oltre a 1.500 m² di serre.
Ospita più di 11.500 specie vegetali provenienti da sei continenti, con collezioni di orchidee, succulente, piante pannoniche, alpine e medicinali.
Le serre, risalenti alla fine del XIX secolo e restaurate in seguito alla Seconda Guerra Mondiale, includono il tropics house (unica accessibile al pubblico), oltre a serre per cactus, orchidee e piante esotiche.
Missione e Ruolo Attuale
Il Giardino è una Core Facility della Facoltà di Scienze della Vita dell’Università di Vienna, collegato al Dipartimento di Botanica e Biodiversità.
Svolge un ruolo cruciale per la ricerca scientifica, l’istruzione universitaria, la conservazione delle specie, e la sensibilizzazione del pubblico.
Le aree verdi e i prati del giardino contribuiscono anche come habitat urbano per la fauna locale, come uccelli, insetti e piccoli mammiferi.
Esperienze, Eventi e Visite Guidate
Il Giardino offre visite guidate (es. weekend), mostre temporanee e attività come “Sleeping leaves” o “Moving Pictures”
Giardino Botanico Università di Vienna.
Le componenti naturali come prati, alberi secolari e aree tematiche (es. flora alpina, officinalis, sistemi vegetali) sono ideali per l’esplorazione e il relax.
Perché Vale la Pena Visitare
Storia viva dal XVIII secolo: un giardino con quasi 300 anni al servizio della scienza e della città.
Un patrimonio verde urbano: ampio, ricco di biodiversità, ideale per una pausa rigenerante.
Scienza e didattica in natura: collezioni conservate per ricerca, conservazione, insegnamento e scoperta.
Inclusione e cultura pubblica: accessibile, gratuita e aperta a tutti – una risorsa preziosa per Vienna.
Nel Distretto 
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