Le radici dell’Augarten risalgono al 1614, quando l’Imperatore Mattia fece costruire un piccolo château di caccia nella zona della “Wolfsau”, antico territorio paludoso lungo il Danubio.
Verso il 1677, Leopoldo I ampliò l’area, trasformandola in un sontuoso “Lustschloss”, noto come “Imperiale Favorita” o “Alte Favorita”, corredato da giardini di lusso.
Dopo la devastazione subita durante il Secondo Assedio Ottomano del 1683, iniziò un processo di ricostruzione attorno al 1705 sotto l’Imperatore Giuseppe I.
Nel 1712, Carlo VI commissionò al paesaggista Jean Trehet – già autore dei giardini di Schönbrunn e del Belvedere – la realizzazione del parco in stile francese, caratterizzato da viali diritti, parterres ornamentali e simmetria formale.
L’Augarten fu aperto al pubblico per la prima volta nel 1775, grazie all’Imperatore Giuseppe II, segnando un passo significativo verso gli ideali illuministi dell’accesso pubblico ai spazi un tempo esclusivi.
Il parco oggi: verde, cultura, tradizione
Il parco copre circa 52,2 ettari (quasi 300.000 m²), rendendolo uno dei più ampi spazi verdi barocchi della città. Le sue aree comprendono giardini ornamentali, prati, viali alberati – di castagni, aceri, frassini e tigli – e zone più “boschive”.
Come gran parte dei parchi storici di Vienna, l’Augarten è chiuso al tramonto e riapre la mattina successiva, secondo gli orari stagionali indicati ai cancelli.
Monumenti e istituzioni culturali nel parco
Palais Augarten, capolavoro barocco progettato da Johann Bernhard Fischer von Erlach, ospita oggi il celebre Vienna Boys’ Choir (Wiener Sängerknaben), con la loro scuola, sale di prova e, dal 2012, la moderna sala da concerti MuTh.
Nel parco si trova la Vienna Porcelain Manufactory (Augarten Porzellanmanufaktur), fondata nel 1718 – seconda più antica d’Europa. Qui la porcellana è ancora lavorata e dipinta a mano, e nel palazzo è allestito anche un raffinato Porcelain Museum che racconta 300 anni di design, arte e cultura viennese. Il famoso motivo “Viennese Rose” (Biedermeier) e il servizio “Melon” di Josef Hoffmann (1929) sono tra le creazioni celebri.
All’interno dell’Augarten ha sede anche il Filmarchiv Austria e – tra le vestigia più insolite – due Flak towers (torri antiaeree naziste), costruite nel 1944–45 come rifugi e difesa antiaerea, oggi protette come monumenti storici.
Vita e memoria collettiva
L’Augarten è oggi uno spazio molto amato dai viennesi per attività quotidiane come jogging (un giro intorno al perimetro misura circa 3 km), passeggiate, relax e picnic all’ombra.
Durante diverse epoche, il parco è stato teatro di grandiose feste, concerti – incluse celebri matinée con Mozart – grandi eventi come l’Esposizione Universale o esposizioni industriali.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, ha ospitato funzioni diverse: scuole, istituzioni sociali, e oggi è un insieme armonico tra arte, storia e vita cittadina.
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