La chiesa fu costruita tra il 1623 e il 1627 su un sito in precedenza occupato da una piccola cappella. L’edificio originario fu collegato al collegio dei Gesuiti che si inserì nell’ambito dell’Università di Vienna per la filosofia e la teologia.
Fu consacrata nel 1631, da parte del Cardinale Dietrichstein.
Nel 1702-1703 l’Imperatore Leopoldo I chiamò Andrea Pozzo, gesuita, architetto, pittore e decoratore, affinché ridisegnasse l’interno e la facciata in stile barocco. Tra il 1703 e il 1705 la chiesa fu trasformata significativamente: aggiunte le torri gemelle, rifacimento della facciata secondo stile barocco maturo, elementi decorativi, illusioni prospettiche.
Dopo lo scioglimento dell’Ordine dei Gesuiti (1773), la chiesa passò sotto gestione statale, fu usata come chiesa militare (“garrison church”), e poi — dal 1783 — come parrocchiale della città (“city parish”) per un certo periodo.
Architettura, arte e interni
Esterno: la facciata è a due piani con torri gemelle barocche, decorata con statue di santi. Le torri terminano con cuspidi, e la facciata centrale è più sobria rispetto alle torri. Sculture: Santi Ignazio di Loyola e Francesco Saverio (principali protettori dell’Ordine dei Gesuiti), altri santi locali.
Interno:
• Abbondante uso dello stucco, marmi (anche “finti marmi” / marmi ricostituiti o simulati), decorazioni dorate.
• Il celebre soffitto con affresco, incluso un “trompe-l’œil” (finto cupolone) realizzato da Andrea Pozzo. Questo crea l’illusione di profondità nel soffitto piatto.
• Altare maggiore riccamente decorato; cappelle laterali dedicate a vari santi e facoltà teologiche / filosofiche.
Funzioni religiose e culturali
È una chiesa attiva: qui si svolgono messe, cerimonie religiose, battesimi, matrimoni.
È anche luogo di eventi musicali: concerti, specialmente musica sacra o organistica. Un esempio è “The Golden Hour”, evento in cui la luce del tramonto illumina l’interno in modo suggestivo mentre si eseguono brani d’organo.
Curiosità
Andrea Pozzo, che diede gran parte dell’aspetto barocco attuale, fu sepolto nella chiesa stessa dopo la sua morte nel 1709.
Il nome “Universitätskirche” (Chiesa Universitaria) deriva dal fatto che la chiesa era strettamente collegata all’Università – le facoltà di filosofia e teologia erano affidate ai Gesuiti.
Nel Distretto 
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