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Nel cuore del centro storico di Vienna, a pochi passi dalla Cattedrale di Santo Stefano, si trova la Mozarthaus, la dimora più famosa del grande compositore austriaco. È l’unica residenza viennese di Wolfgang Amadeus Mozart giunta intatta fino a noi e oggi trasformata in un museo affascinante, capace di far rivivere l’atmosfera della sua vita quotidiana e del suo processo creativo. La dimora Mozart visse in questo elegante appartamento tra il 1784 e il 1787, gli anni forse più intensi e fecondi della sua carriera. Si tratta di un’abitazione signorile di quattro piani, situata nella Domgasse, che all’epoca ospitava famiglie agiate e rappresentava un ambiente perfetto per la sua attività artistica e sociale. Proprio qui Mozart compose alcune delle sue opere più celebri, tra cui “Le nozze di Figaro”, uno dei massimi capolavori della lirica di tutti i tempi. Il museo La Casa di Mozart è oggi organizzata come un percorso espositivo che accompagna i visitatori alla scoperta della sua vita privata e della sua produzione musicale. Al piano terra si trova l’ingresso e gli spazi dedicati alle mostre temporanee. Ai piani superiori si sviluppa la narrazione permanente: oggetti personali, documenti, partiture, lettere e ricostruzioni d’ambiente che mostrano il mondo di Mozart nella Vienna del XVIII secolo. L’appartamento storico conserva l’atmosfera autentica, con arredi e spazi che fanno rivivere la quotidianità del musicista. Un’immersione nella Vienna di Mozart La visita non è soltanto un viaggio nella vita del compositore, ma anche nella società viennese del tempo. Si scopre come la città fosse un centro vibrante di musica, teatro e incontri intellettuali, e come Mozart si inserisse in questo contesto con il suo genio rivoluzionario. L’esperienza è arricchita da installazioni multimediali e da percorsi tematici che permettono di ascoltare estratti delle sue opere, rendendo la visita coinvolgente e suggestiva. Un luogo di ispirazione La Mozarthaus è oggi una delle attrazioni più amate di Vienna, meta imprescindibile per melomani, studiosi e curiosi. Non è solo un museo, ma un luogo di emozione, dove si percepisce la presenza del genio e si entra in contatto diretto con la sua eredità artistica. Nel Distretto  |