| | Tra i tesori nascosti del centro di Vienna c’è l’Abbazia di Nostra Signora degli Scozzesi (Schottenstift), un complesso monastico che unisce storia, fede e arte. Fondata nel Medioevo, rappresenta una parte fondamentale della tradizione religiosa e culturale viennese. 
 1. Origini e storia
 L’abbazia fu fondata nel 1155 dal duca Enrico II Jasomirgott, che invitò a Vienna monaci irlandesi e scozzesi (da qui il nome “Schotten”).
 Nel corso dei secoli, la comunità si trasformò: nel XV secolo furono sostituiti dai benedettini tedeschi, che la governano ancora oggi.
 L’abbazia è stata un centro di spiritualità, istruzione e cultura, con una forte influenza sulla vita cittadina.
 
 2. Architettura e arte
 La chiesa abbaziale, dedicata a Nostra Signora, unisce elementi romanici, gotici e barocchi, frutto delle ricostruzioni e ristrutturazioni avvenute nei secoli.
 
 All’interno si trovano:
 Altari barocchi imponenti, decorati con sculture e dipinti.
 La celebre “Schottenmadonna”, un’icona mariana medievale venerata dai fedeli.
 Affreschi e opere d’arte che raccontano la devozione e la lunga storia del monastero.
 L’abbazia custodisce anche un museo con reperti storici, opere d’arte sacra e documenti antichi.
 
 3. Vita monastica e attività
 I monaci benedettini dello Schottenstift seguono la regola di San Benedetto, coniugando preghiera e lavoro.
 L’abbazia è un centro di spiritualità, ma anche di cultura: ospita eventi, concerti e mostre.
 La comunità ha un forte legame con l’istruzione: è collegata allo Schottengymnasium, una delle scuole più prestigiose di Vienna.
 
 4. L’abbazia oggi
 Oltre a essere luogo di culto, lo Schottenstift è un punto di incontro per fedeli, studenti e turisti.
 La posizione, nel primo distretto di Vienna, lo rende facilmente accessibile e parte integrante della vita cittadina.
 È apprezzata non solo per la sua importanza religiosa, ma anche come tappa culturale per chi visita il centro storico.
 
 
 Nel Distretto
  
 
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