L’INPS ha avviato, da luglio 2025, la campagna di accertamento dell’esistenza in vita per i pensionati italiani residenti all’estero. È un obbligo necessario per continuare a ricevere regolarmente la pensione.
La campagna si svolge in due fasi:
Prima fase (con scadenza 15 luglio 2025): riguarda i pensionati in America, Asia, Est Europa, Estremo Oriente e Paesi scandinavi.
Seconda fase (scadenza 15 gennaio 2026): riguarda chi vive in Europa (esclusi i Paesi scandinavi), Africa e Oceania.
I pensionati ricevono da Citibank un modulo da compilare e far controfirmare da un’autorità qualificata (consolato, ambasciata, ecc.). Se non inviano il modulo entro i termini:
agosto/febbraio: la pensione sarà pagata solo in contanti tramite Western Union;
settembre/marzo: la pensione sarà sospesa.
L’obiettivo è evitare pagamenti indebiti e garantire la correttezza del sistema previdenziale.
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