Uno dei più celebri complessi residenziali sociali di Vienna, simbolo di architettura funzionalista e innovazione sociale negli anni ’20.
Introduzione
Il Karl-Marx-Hof si trova nel 19° distretto di Vienna, Döbling e Heiligenstadt.
Costruito tra il 1927 e il 1930 durante il periodo della "Viena rossa", rappresenta un esempio emblematico di edilizia sociale e architettura moderna applicata al vivere urbano.
Il complesso è noto per le sue dimensioni monumentali e per la sua struttura funzionale, concepita per migliorare la qualità della vita dei residenti.
Storia e contesto
Karl-Marx-Hof fu progettato dall’architetto Karl Ehn, allievo di Otto Wagner.
Costruito come parte del programma socialista per l’edilizia pubblica, offriva appartamenti, spazi comuni, asili, negozi e servizi per la comunità.
Durante la crisi politica del 1934, il complesso fu anche teatro di scontri durante la repressione del movimento socialista.
Architettura e design
Stile: Funzionalismo, Bauhaus influenze
Struttura: lungo e lineare, con cortili interni, balconi e spazi comuni progettati per la vita comunitaria.
Materiali: cemento armato, mattoni, intonaco semplice, con attenzione alla durabilità e alla praticità.
Elementi significativi
Lunghezza e dimensioni: circa 1.100 metri, uno dei più lunghi complessi residenziali al mondo.
Cortili interni: aree verdi e spazi ricreativi per i residenti.
Servizi integrati: asili, negozi, sale comuni, che riflettono un concetto di comunità autosufficiente.
Ruolo sociale e culturale
Karl-Marx-Hof è simbolo della politica sociale e della visione di una città orientata al benessere dei cittadini.
Oltre alla funzione residenziale, rappresenta un esempio storico di architettura urbana e politica sociale a Vienna.
Per il visitatore
Il complesso può essere ammirato dall’esterno, passeggiando lungo i cortili e i viali.
Esistono tour guidati che raccontano la storia politica, sociale e architettonica dell’edificio, permettendo di comprendere il contesto storico e l’innovazione progettuale.
Nel Distretto 
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