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Vienna è da anni considerata una delle città con la migliore qualità della vita al mondo. Un ruolo fondamentale lo gioca il sistema sanitario austriaco, efficiente, moderno e capillare. Per chi arriva dall’Italia, però, il suo funzionamento può risultare inizialmente diverso da quello a cui si è abituati.

1. Sistema sanitario: assicurazione obbligatoria
In Austria l’assistenza sanitaria si basa su un sistema assicurativo obbligatorio. Chi lavora regolarmente è automaticamente assicurato presso una cassa malattia (Krankenkasse), nella maggior parte dei casi la ÖGK – Österreichische Gesundheitskasse. Anche i familiari a carico possono essere inclusi nella copertura.

Accanto al sistema pubblico esiste un settore privato molto sviluppato. Molti residenti a Vienna scelgono una combinazione di sanità pubblica e assicurazione privata integrativa per ridurre i tempi di attesa e avere maggiore libertà di scelta.

2. Il medico di base (Hausarzt)
Il Hausarzt è il primo punto di riferimento per la maggior parte dei problemi di salute. Non è obbligatorio sceglierne uno fisso, ma è fortemente consigliato. Il medico di base può prescrivere farmaci, rilasciare certificati di malattia (Krankenstand) e indirizzare verso specialisti o strutture ospedaliere.

A Vienna è relativamente facile trovare medici che parlano inglese e, in alcuni casi, anche italiano.

3. Specialisti: pubblico e privato
Una differenza importante rispetto all’Italia è che molti specialisti sono accessibili anche senza impegnativa. Esistono però due categorie principali: medici convenzionati con la cassa pubblica, le cui prestazioni sono gratuite per gli assicurati, e medici privati (Wahlarzt), che richiedono il pagamento diretto con successivo rimborso parziale.

Il rimborso copre generalmente circa l’80% della tariffa prevista dal sistema pubblico, non del costo reale pagato al medico privato.

4. Ospedali e strutture sanitarie
Vienna ospita alcune delle migliori strutture sanitarie d’Europa. Il più noto è l’AKH Wien, uno dei più grandi ospedali universitari europei. Gli ospedali pubblici sono moderni, ben organizzati e completamente coperti dall’assicurazione obbligatoria. Esistono inoltre cliniche private che offrono standard molto elevati e servizi aggiuntivi.

5. Emergenze e pronto soccorso
In caso di emergenza sono attivi numeri rapidi ed efficienti: 112 come numero europeo, 144 per l’ambulanza e 133 per la polizia. Il servizio di emergenza è rapido e professionale, con ambulanze medicalizzate e personale altamente qualificato.

6. Farmacie (Apotheke)
Le farmacie a Vienna hanno un ruolo centrale nel sistema sanitario. I farmacisti sono molto preparati e forniscono consulenze dettagliate. È attivo un sistema di turni notturni e festivi (Notdienst). I farmaci prescritti dal medico prevedono una quota fissa a carico del paziente, mentre il resto è coperto dall’assicurazione.

7. Tempi di attesa
Nel sistema pubblico i tempi di attesa sono generalmente ragionevoli: brevi per il medico di base e variabili per gli specialisti. Con il ricorso al privato i tempi si riducono sensibilmente e l’organizzazione è più flessibile.

8. Differenze culturali rispetto all’Italia
L’approccio medico austriaco è spesso più pragmatico e meno emotivo rispetto a quello italiano. C’è una forte attenzione ai protocolli, alla prevenzione e alla documentazione. Questo può dare un’impressione iniziale di maggiore distacco, ma garantisce efficienza e chiarezza.

Conclusione
L’assistenza medica a Vienna è di altissimo livello, affidabile e ben strutturata. Comprendere il funzionamento di assicurazione sanitaria, medico di base e specialisti è fondamentale per orientarsi correttamente e sfruttare al meglio uno dei migliori sistemi sanitari d’Europa.

Scritto da Valentino de Rogatis

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