Se sei registrato all’AMS di Vienna (Arbeitsmarktservice), o stai pensando di farlo, ecco un riepilogo delle informazioni più importanti, dei diritti e delle responsabilità, e qualche consiglio pratico per orientarti al meglio in questo percorso.
Che cos’è l’AMS e a cosa serve
L’AMS è l’agenzia pubblica austriaca per il mercato del lavoro: supporta le persone in cerca di lavoro, fornisce consulenza, media tra domanda e offerta, e gestisce prestazioni come l’Arbeitslosengeld (indennità di disoccupazione).
Una volta che ti registri come “Arbeitsuchende/r” (persona in cerca di lavoro), hai diritto a una consulenza personalizzata con un referente AMS, che analizza con te la tua situazione, le tue competenze, e definisce obiettivi concreti.
Viene elaborato un Betreuungsplan (“piano di supporto”) con misure concordate: corsi di formazione, coaching, offerta di posti di lavoro adatti.
Come registrarsi e richiedere l’indennità di disoccupazione
Puoi registrarti presso un ufficio AMS locale oppure online tramite il eAMS-Konto.
Se la disoccupazione è imminente (ad esempio sai quando finisce il tuo lavoro), è consigliabile fare la “Arbeitslosmeldung” già prima della fine del contratto, perché può cominciare da quel giorno.
Per richiedere l’indennità (Arbeitslosengeld), devi presentare una domanda separata all’AMS, preferibilmente tramite l’eAMS.
Se non hai accesso all’eAMS (per problemi tecnici, mancanza di computer, ecc.), puoi anche fare la domanda di persona presso la sede AMS.
Obblighi di comunicazione (Meldepflicht)
È fondamentale comunicare all’AMS ogni cambiamento importante nella tua vita: ad esempio se trovi un lavoro (anche se part-time o “minimo”), se hai un malattia, se cambi indirizzo, o se interrompi la ricerca per un trasferimento o un’assenza all’estero.
Ci sono anche scadenze da rispettare per la wiedermeldung (“rieffettuare la registrazione”) dopo una pausa: dal 1° luglio 2025, se ti sei assente (per malattia, viaggio, ecc.), devi comunicare immediatamente all’AMS al tuo rientro.
Se non rispetti gli obblighi di segnalazione, puoi rischiare la sospensione o la perdita dell’indennità, o anche richieste di rimborso.
Come funziona l’erogazione dell’Arbeitslosengeld
L’AMS paga l’indennità di disoccupazione mensilmente (“in arretrato”), tipicamente intorno all’8 del mese successivo.
L’importo dell’Arbeitslosengeld viene calcolato in base al tuo reddito precedente: di solito è il 55% del tuo reddito netto giornaliero, ma può esserci un “Ergänzungsbetrag” (compensazione), se l’importo base è basso.
Se hai figli, c’è un assegno familiare da parte dell’AMS (“Familienzuschlag”): 0,97 € al giorno per bambino (o altra modalità, a seconda della situazione).
Se lavori mentre ricevi l’indennità (anche in modo marginale), devi informare l’AMS: se non lo fai, potresti perdere il sostegno e dover restituire denaro.
Se guadagni sotto la “Geringfügigkeitsgrenze” (soglia di lavoro marginale) — che nel 2025 è di 551,10 €/mese — puoi lavorare senza che l’AMS tagli la tua indennità, ma devi comunque dichiarare il reddito.
Lezioni, corsi e formazione tramite AMS
L’AMS offre anche misure di formazione per aumentare le tue competenze: corsi di lingua, qualificazione professionale, oppure ricollocamento. Questa parte è regolata nel tuo piano di supporto (“Betreuungsplan”).
Partecipare ai corsi proposti può essere utile non solo per renderti più competitivo, ma anche per mantenere un rapporto attivo con l’AMS e dimostrare che stai lavorando attivamente sulla tua situazione.
Consigli pratici per gestire la relazione con l’AMS
Prepara il primo incontro: prima di andare al tuo primo colloquio con il consulente AMS, valuta bene le tue competenze, elenca i tuoi obiettivi professionali e considera già che tipo di lavoro vuoi davvero fare.
Rispetta scadenze e appuntamenti: che siano controlli periodici o “Meldetermine” (incontri di segnalazione), non saltarli. Se non puoi partecipare, avvisa l’AMS per tempo.
Tieni aggiornato l’eAMS: controlla il tuo account regolarmente, aggiorna il tuo CV, segna le candidature e le risposte, comunica lo stato delle tue applicazioni (se ti viene richiesto).
Cerca attivamente ma realisticamente: quando l’AMS ti propone lavori, valuta se sono compatibili con le tue competenze. Se rifiuti ripetutamente offerte “zumutbare” senza motivo, potresti avere conseguenze sulla tua indennità.
Fai valere i tuoi diritti, ma conosci anche i tuoi obblighi: chiedi copia del tuo Betreuungsplan, così hai un documento scritto degli impegni reciproci.
Cambia consulente se necessario: alcune persone segnalano che è possibile chiedere un cambio operatore AMS se il rapporto non funziona — ad esempio via e-mail alla sede locale o richiedendo una “Teamberatung” (consulenza di squadra) con il supervisore. > “eine Bekannte … hat ihr einen anderen Berater zugeteilt bekommen.”
Supporti esterni utili
Puoi rivolgerti alla Arbeiterkammer (Camera dei Lavoratori) di Vienna per consulenza legale su disoccupazione, contratti di lavoro, diritti.
Se avessi problemi con l’AMS (es. ritardi, disaccordi), ci sono iniziative di supporto come l’Anti-AMS Initiative che offrono consigli legali.
Per la ricerca di lavoro puoi usare il eJob-Room dell’AMS, e anche altre piattaforme di impiego (AMS supporta anche posti al di fuori dell’Austria).
Se vuoi corsi di lingua (tedesco) oppure formazione, verifica con l’AMS quali programmi sono disponibili per te: a volte, può finanziare corsi di integrazione o qualificazione.
Stress psicologico e motivazione
La disoccupazione può essere stressante: gestire molte candidature, colloqui, incertezze — è normale sentirsi demotivati. Cerca di mantenere una routine quotidiana (ricerca del lavoro + sviluppo di competenze + pause per la salute mentale).
Usa l’AMS non solo come “fornitore di soldi” ma come partner attivo: mostra proattività, comunica, chiedi supporto, fai domande sul piano di carriera.
Partecipa a workshop (ad esempio nell’BIZ – BerufsInfoZentrum) dove puoi migliorare le tue capacità di candidatura (CV, lettera di presentazione, colloquio).
Conclusione
Essere iscritti all’AMS a Vienna può offrire molto più di un semplice sostegno finanziario: è un’opportunità per costruire una strategia attiva di ricollocamento professionale. Il segreto per ottenere il massimo? Essere proattivi, mantenere una comunicazione trasparente, rispettare gli obblighi di segnalazione, e usare tutti i strumenti che l’AMS mette a disposizione (formazione, consulenza, job-matching).
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